martedì 15 ottobre 2013

Incontri - Giovedì 17 ottobre - Olivo Barbieri e Luca Panaro: "La percezione della rappresentazione" - Bari

Il Laboratorio di Fotografia del Politecnico di Bari ha organizzato un incontro con una star della Fotografia internazionale: Olivo Barbieri, considerato uno dei più importanti artisti italiani contemporanei, dialogherà con il critico d'arte Luca Panaro (tra i più autorevoli curatori e critici di storia dell’Arte, docente di Storia della critica fotografica all’Accademia di Belle Arti di Brera) sullo stretto rapporto che lega la fotografia alla sua rappresentazione, dal libro, la forma più congeniale per articolare un progetto visivo, fino alle nuove tecnologie.

Dopo un primo incontro con il pubblico seguiranno due giornate di workshop, durante le quali Olivo Barbieri parlerà della serie site specific_2003 2013 (progetto che coinvolge 40 città nel mondo), recentemente pubblicata in un libro edito da Aperture. A completare il dibattito saranno proiettati alcuni dei film girati da Barbieri negli ultimi anni. Parallelamente Luca Panaro introdurrà l'opera fotografica di Olivo Barbieri, partendo dai primi lavori, realizzati nel 1978, passando per gli anni Ottanta e Novanta fino al Duemila, con le serie Artificial Illuminations (1985-1996) e Virtual Truths (1996-2002). Sarà inoltre l'occasione per collocare la ricerca dell'artista in un più ampio contesto, guardando all'opera di altri autori internazionali che si esprimono attraverso l'immagine.



WORKSHOP GRATUITO
Giorni 18 e 19 Ottobre, dalle ore 10 alle 18,30 (pausa pranzo libera dalle ore 13 alle 15)
Durante le tre giornate si rifletterà su vari argomenti, per esempio su come le opere fotografiche che compaiono in una pubblicazione non documentano soltanto il lavoro di un artista ma spesso lo sostituiscono, veicolando il messaggio mediante i circuiti informativi. Oppure di come la diffusione della comunicazione televisiva e l'avvento delle tecnologie di matrice informatica hanno modificato la nostra percezione della rappresentazione, abituandoci a fruire una realtà cromaticamente alterata, che gli artisti hanno cercato di restituire accentuando la brillantezza e la saturazione delle fotografie. La riproduzione fedele di questi dettagli visivi diviene di fondamentale importanza nella pubblicazione a stampa, specie nel confronto con l'opera originale e il suo sostituto digitale che viaggia su internet. Oggi l'artista deve attrezzarsi di nuovi strumenti per far conoscere il proprio lavoro: il sito web personale diviene la fonte a cui attingere informazioni di prima mano sull'artista, le applicazioni digitali per tablet sono un nuovo territorio pronto per essere esplorato. A questa pulsione digitale corrisponde però un fenomeno di segno opposto, in questi anni si sta infatti riscoprendo il fascino del libro d'artista, dove l'immagine comunica attraverso la fisicità dei materiali e l'elevata qualità di stampa. L’invenzione della fotografia ha influenzato non solamente le arti, ma anche scrittori e poeti, grazie al potere evocativo e narrativo del nuovo linguaggio figurativo. Il rapporto tra la fotografia e la letteratura e di conseguenza alla forma del libro, ha dato risultati inediti e inaspettati sia per la storia della fotografia, sia per la letteratura, sia per l’editoria.

Intervengono:
Pio Meledandri  - Direttore Museo Fotografia Politecnico di Bari

Dino Borri - Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica

Rocco De Falchi  - Assessore alle attività Economiche Comune di Bari
 
 
Politecnico di Bari - Sala Conferenze
Via Amendola 126/B
 
Ingresso Libero
 


Info:
Tel. 366.78.59.680
        329.31.74.796 
        080.59.62.135
museofotografia@poliba.it
meledandri@poliba.it
info@museofotografia.it
http://museofotografiapoliba.blogspot.it https://www.facebook.com/museo.fotografia?fref=ts

http://www.poliba.it/index.php/it/component/content/article/233-centri-di-ateneo/298-museo-della-fotografia.html

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