Elisabetta Pasquale, in arte Orelle, classe 1990, biscegliese, cantautrice.
“Per il momento non mi pongo il problema di ‘etichettarmi’ , per il momento sperimento”-
Elisabetta Pasquale inizia a suonare la chitarra classica nel più classico dei modi, seguendo le lezioni di un insegnante conosciuto in parrocchia. Il canto è venuto da sé, in maniera naturale per diventare poi parte integrante della sua vita. Ha suonato con un gruppo rock al femminile e nei Convira [gruppo progressive rock molfettese, ora scioltosi], dove ha scoperto il grande amore per il basso.
“Per il momento non mi pongo il problema di ‘etichettarmi’ , per il momento sperimento”-
Elisabetta Pasquale inizia a suonare la chitarra classica nel più classico dei modi, seguendo le lezioni di un insegnante conosciuto in parrocchia. Il canto è venuto da sé, in maniera naturale per diventare poi parte integrante della sua vita. Ha suonato con un gruppo rock al femminile e nei Convira [gruppo progressive rock molfettese, ora scioltosi], dove ha scoperto il grande amore per il basso.
Come e quando è nata Orelle?Orelle è nata ad aprile dello scorso anno, esattamente il 26 aprile. Le canzoni continuavano a crescere sulla mia agenda e ho sentito la necessità di provarci, da sola, di mettermi in gioco in prima persona. Orelle significa, per me, “Ora elle” cioè “ora c’è lei”, ora ci sono e voglio provare ad esserci da sola; ho inventato questo nome anche per assonanza al nome belga “Orelì” , poi ho scoperto che esiste un villaggio francese che si chiama proprio così, ed è di una bellezza disarmante!