giovedì 7 novembre 2013

Teatro - Sabato 9 e domenica 10 novembre - "Il guaritore" Teatro Minimo @ Teatro Kismet - Bari

Dopo aver ricevuto il Premio Riccione per il teatro il prossimo fine settimana approda sul palco del Teatro Kismet alle ore 21,00 lo spettacolo, realizzato da Teatro Minimo/Pontedera teatro,Il Guaritore” di Michele Santeramo, per la regia di Leo Muscato."Il guaritore" mette in relazione le storie delle persone per farle guarire. Beve grappa, é stanco e vecchio. Ha un figlio che mal sopporta, e con lui dovrebbe mettersi in relazione, per guarirsi. In questa guarigione gli arrivano in casa due donne con problemi opposti, e un ex pugile. La guarigione non é cosa facile, serve leggerezza, disimpegno, distacco e grappa.

É un personaggio che prova a mettersi tra il malessere e la soluzione dei problemi. Ha il colletto della camicia sporco, non ci vede quasi più ma riesce a guarire le persone. Non é un mago nè un medico. É una via di mezzo, oscura e non conoscibile.

Vive sulla linea d’ombra tra realtà e fantasia, come ogni personaggio della scena.

A dare corpo e voce ai personaggi de “Il guaritore” ci sono gli attori Vittorio Continelli, Gianluca delle Fontane, Simonetta Damato, Paola Fresa, Michele Sinisi.

 La giuria del Premio Riccione, composta da Alessandro Gassman, Umberto Orsini, Fabrizio Gifuni, Elio De Capitani, Fausto Paravidino e Isabella Ragonese, ha scritto: “il testo di Michele Santeramo è un testo vivo. È un testo teatrale, che non rinuncia mai all’efficacia scenica di quello che rappresenta. Lo spettatore è condannato a chiedersi se è di fronte ad una narrazione naif o elaborata, se è l’autore o se sono i personaggi o gli attori a condurre il gioco, un gioco teatrale, un gioco antico, fatto di sketch, di porte che si aprono e che si chiudono, di battibecchi bassi e di monologhi alti, e un gioco popolare e contemporaneo, che ci attira offrendoci la riconoscibilità delle situazioni teatrali e ci piomba in un mondo che è il nostro, un mondo senza certezze,un mondo liquido, dove per orizzontarsi non servono più le idee, né quelle vecchie né quelle nuove, ma dove gli esseri umani – con tutti i loro difetti– non smettono mai di aggrapparsi alla speranza che sia il confronto con un altro essere umano a salvarli. Nel grande mare nuota ancora, da noi inesplorata, l’identità dei super eroi, l’identità del figlio di Hermes e di Afrodite, l’identità di second life o di facebook, l’identità dei volti rifatti, del cambio di genere, degli identikit, delle identificazioni dopo un incidente, e altro, molto altro ancora”.

Tornano inoltre gli incontri dopo lo spettacolo che per questa stagione propongono la formula “Critici per un giorno”: dopo la prima di ogni spettacolo il foyer del teatro diventa luogo di scambio e incontro fra pubblico, registi e attori protagonisti della stagione. Questa volta però la prospettiva si capovolge: sarà il pubblico a condurre il gioco, a dare la sua lettura dello spettacolo appena visto e a porre domande agli ospiti. “Critici per un giorno” permetterà a due persone, scelte ogni settimana fra gli spettatori del Teatro Kismet, di condurre l’incontro dopo la prima, coordinando il momento di scambio fra artisti e pubblico con l’aiuto del critico teatrale Nicola Viesti e della direttrice artistica del Teatro Kismet OperA Teresa Ludovico.

I due spettatori coinvolti saranno selezionati ogni settimana fra le richieste di partecipazione inviate via mail a: promozione@teatrokismet.it

o tramite facebook sulla pagina Teatro Kismet OperA.
Info e biglietti:
Box office Feltrinelli
Botteghino Teatro Kismet
o sul sitobookingshow.it
Tel. 080.57.97.667

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