Martedì 15 aprile alle ore 17,30 il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari presenta un incontro con Vito Labarile intitolato "Il museo globale" I Nuovi Territori della Contemporaneità.Nel tempo il significato e il valore di alcune parole forti è cambiato radicalmente: tra queste c'è sicuramente quella del Museo.Per secoli abbiamo pensato il Museo come un recinto monumentale, uno spazio dove celebrare le Icone di un tempo e il talento dei grandi maestri.
Oggi questi "Depositi del Bello", hanno cambiato identità e fisionomia, sono diventati spazi d'intrattenimento, gestiti secondo logiche manageriali non sempre sensibili alla qualità dei progetti espositivi, ma più attente al commercio e al merchandising. Siamo in presenza di una grande rivoluzione politica e culturale che ha investito sia il settore pubblico che privato, fino a poter dire che siamo in presenza di un grande cambiamento rappresentato dal "Museo Globale": una rete mondiale di collezioni pubbliche e private che fanno sistema, creano rapporti, scambi e connessioni tra diverse parti del mondo. In particolar modo le collezioni private si rappresentano oggi più snelle di quelle pubbliche, più aperte al nuovo, nel quadro di un forte aggiornamento dell'idea di Mecenatismo. E’ l’argomento trattato da Vito Labarile, noto e autorevole collezionista di opere d'arte, che negli ultimi quattro anni è stato consigliere per le arti visive del Sindaco di Bari. Con lui affronteremo anche la vicenda barese che l'ha visto protagonista: quella di realizzare in Città, un Museo del 21º secolo, pensato come un grande attrattore culturale del Sud, centro di ricerca e produzione artistica, formazione per i giovani artisti, grande centro espositivo. Grazie a questo progetto BAC (Bari arti contemporanee), Bari è nel circuito delle grandi mostre in Italia, e il Margherita, luogo di elezione del museo e allestimento delle grandi mostre, oggi è conosciuto a livello nazionale e non solo, come uno degli spazi più fascinosi dell'arte contemporanea. Vito Labarile è un ingegnere che viene dal mondo dell'impresa e il suo impegno in campo culturale è quello di un manager che affronta i problemi del settore culturale con le tecnicalità proprie del mondo industriale.
Questo impegno dura da quasi vent'anni, prima come vicepresidente della fondazione bancaria di Calabria e Lucania, poi come consigliere delegato dell'Università privata LUM, e negli ultimi quattro anni come consigliere culturale del Sindaco di Bari. - Nel primo ruolo ha ideato e promosso un centro di eccellenza nel campo della produzione artistica a Cosenza dal nome "Campus Artis". Nel secondo ruolo ha ideato e realizzato il "Premio LUM per l'Arte Contemporanea", pensato come un laboratorio internazionale sui temi dell'Arte pubblica e dell'Arte nel Sociale. Nel terzo ruolo ha coordinato e diretto un complesso percorso che aveva come scopo la realizzazione a Bari di un Museo del 21º secolo delle Arti Contemporanee. In tutti e tre i ruoli ha promosso e realizzato seminari, convegni e grandi mostre tutte di rilievo internazionale.
SALA CONFERENZE Palazzo Politecnico
Via Amendola N 126/B
70126 BARI
Ingresso Libero
Giuseppe Sylos Labini - Direttore Accademia Belle Arti di Bari
Pio Meledandri - Direttore Museo Fotografia Politecnico di Bari
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