Si è chiusa con la fusione dei linguaggi e la teatralità la rassegna musicale Jazzset 2014. Protagonista della serata il progetto "Music of changes" portato avanti dal trio formato da Tiziana Ghiglioni (voce), Gianni Lenoci (pianoforte) e Michele Lomuto (trombone). I tre esperti musicisti sono partiti dall'omonima composizione dell'estroso e provocatorio John Cage per creare sul palcoscenico un'elaborata sintesi di musica, poesia e arte scenica proponendo al pubblico della rassegna acquavivese una composita carrellata di brani che hanno spaziato dalla tradizione jazzistica internazionale alle composizioni proprie con un'abbondante dose di improvvisazione.
Il loro lavoro è frutto di studio e di ricerca ma è, anche e soprattutto, un divenire che si crea sul palco al momento dell'esibizione, creazione istantanea. Non è un caso che ad aprire il concerto sia stata la voce di Michele Lomuto, con la citazione in ebraico dell'inizio del libro della Genesi, richiamando così il momento in cui tutto è iniziato secondo la tradizione giudaico-cristiana.
La creazione che i tre 'mettono in scena' è imprevedibile e alle linee melodiche standard unisce gorgheggi, rumori e recitati, che hanno, per quasi due ore di esibizione, lasciato attonito e sorpreso il pubblico del festival, soprattutto quello meno avvezzo alle sperimentazioni.
La creazione che i tre 'mettono in scena' è imprevedibile e alle linee melodiche standard unisce gorgheggi, rumori e recitati, che hanno, per quasi due ore di esibizione, lasciato attonito e sorpreso il pubblico del festival, soprattutto quello meno avvezzo alle sperimentazioni. Buona visione!
- Le prove -
- L'intervista -
guarda il video al link: http://youtu.be/65jfLol6xdc
- Il concerto -
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