martedì 4 dicembre 2012

Teatro Kismet: "CONTESTO/BONES" evento conclusivo al "Marco Polo" di Bari


Immagine tratta dal comunicato stampa
 Giovedì 6 dicembre si svolgerà l'evento conclusivo aperto al pubblico per il progetto “Contesto/Bones”, giunto alla sua terza edizione e curato dal Teatro Kismet grazie alla collaborazione del Comune di BariAssessorato alle politiche giovanili e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Dalle 16 alle 22 presso l’I.I.S.S. “Marco Polo” di Bari alla presenza dell’assessore comunale Fabio Losito, si terrà la presentazione del lungo percorso che ha coinvolto gli studenti della scuola e che culmina nella messa in scena dello spettacolo “Bones” di Lucia Zotti, con Monica Contini, Deianira Dragone e gli stessi studenti del “Marco Polo” .

Per l’intero pomeriggio e la serata, la scuola sarà animata dalle numerose iniziative curate dagli alunni con la supervisione del Kismet: video installazioni, musica, fotografia, danza e letture saranno gli ingredienti di un grande spettacolo itinerante dedicato ai temi principali dello spettacolo “Bones” ovvero il rapporto con il proprio corpo, la chirurgia estetica e i suoi aspetti deteriori.
I ragazzi hanno cominciato a lavorare su questi argomenti all’inizio dell’anno scolastico: guidati dagli operatori del Kismet hanno affrontato un percorso di condivisione dei temi in questione, ma si sono anche impegnati con gli aspetti legati all’organizzazione di un evento culturale.L’articolato laboratorio “Contesto/Bones” ha visto quindi prima la visione dello spettacolo di narrazione “La sposa scheletro” con la Zotti e a seguire i laboratori di scrittura, di teatro, di scenografia e di organizzazione, il tutto gravitante attorno allo spettacolo “Bones”, prodotto nel 2009 per il Napoli teatro festival.
Il programma prevede:
dalle 16 alle 18 musica, danza, video e fotografia a cura degli studenti;
alle 18.00 la messa in scena dello spettacolo “Bones”;
dalle 19 alle 22 la musica dal vivo, sempre curata dai ragazzi.

Note sullo spettacolo “Bones”: Nello spazio solo una passerella. Arrivano sfilando come indossatrici assumendo posizioni esagerate e innaturali.Nella base sonora si riconoscono i rumori e le frasi di una sala operatoria con richiesta di anestetico, antiemorragici, tamponi, filler, sonde, garza, ecc. ecc.
Due donne innaturalmente fasciate in corpetti di rame, rigidi tutù e tacchi altissimi, sono alla ricerca di posizioni seducenti e innaturali, scomodissime.Il dialogo fra i due becchini, citazione dall'Amleto di Shakespeare, che vanno a tumulare una anomala salma, conduce al sorprendente finale.Un flash in cui si evince quanto, alcune donne, preferiscano il dolore, la scomodità, la rinuncia alla personalità originale e a qualsiasi altro impegno per migliorarsi, a favore di una apparenza liscia, lucente, priva di mimica, di espressione: di vita.

Ingresso gratuito.
info 080.579.76.67

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