Nello scorso week end siamo tornati a seguire per i nostri lettori gli appuntamenti della XII edizione di Jazzset, la rassegna di musica jazz, che ormai da tredici anni Giuseppe Netti e il Club 1799 offrono agli spettatori pugliesi e non solo.
Una rassegna importante nel panorama degli eventi estivi pugliesi, che richiede un'investimento di tempo, energie e risorse non sempre facili da reperire. Ma per Netti questa è una scommessa grande ed importante a cui non vuole rinunciare.
Quest'anno è cambiato lo scenario. A causa dell'inaffidabilità delle condizioni metereologiche, la tre giorni di Jazzset si è svolta nell'auditorium del liceo Don Milani, anziché nel consueto e suggestivo sfondo del palazzo De Mari, in una dimensione più raccolta.
Ad aprire la kermesse acquavivese venerdì sera è stato il talento del trombonista belga Phil Abraham.
Abraham si è contraddistinto negli anni per le sue esibizioni in solo e per la sua grandissima capacità nell'improvvisazione jazz. Sul palco di Jazzset si è esibito in trio con il fisarmonicista francese Jacques Bolognesi e il batterista belga Thierry Pietquin. Strana formazione per un trio, mancando l'elemento ritmico del basso, ma è un esperimento che consente ai tre di giocare tra di loro sfruttando i registri bassi dell'accordion.
I tre si intendono a meraviglia sul palco e giocano divertiti con le possibilità che lo swing e il blues concedono loro. Durante il concerto hanno eseguito un repertorio vario, che ha spaziato dalle loro composizioni originali a degli arrangiamenti di classici del jazz, ma anche composizioni della nostra tradizione musicale come "O sole mio" o "Alle prese con una verde milonga"(P. Conte)
Buona Visione!
- Le prove -
Phil Abraham |
-Il concerto -
- L'intervista -
Guarda il video al link: https://www.youtube.com/watch?v=YCwnjphYmXY
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