lunedì 22 aprile 2013

Eventi - Venerdì 26 aprile - CIAK diVINI in Valle d'Itria - Locorotondo (BA)

Dopo due mesi di pausa, il 26 aprile l’associazione BUIO in SALA. Visioni Cuturali torna a proporre un suo evento CIAK diVINI. Evento all’insegna del Cinema, del Vino, del Cibo e dell’Olio, ma fuori dalla provincia di Foggia. La Puglia é grande e scegliere un luogo é stata cosa ardua. Alla fine, un po’ per le idee vaghe, un po’ per quella casualità che sempre aiuta quando c’é di mezzo un po’ di creatività, siamo finiti a Locorotondo, cioé in Valle d’Itria. Senza alcuna enfasi possiamo sostenere trattarsi di un luogo sicuramente bello e piacevole dove abbiamo trovato anche una certa disponibilità a livello locale. Siamo stati incoraggiati e sostenuti. Ci siamo convinti: Locorotondo é il luogo giusto. E così il nostro evento si é configurato grazie alla collaborazione con il GAL Valle d’Itria e con l’associazione “Il Paese delle Contrade”, curatrice della manifestazione “Verdure di campo e dintorni” che si terrà il 27 aprile e di cui CIAK diVINI é divenuto parte. 

Come al solito la scelta sul film da proporre é stata ispirata dal luogo in cui si svolge l’evento. In questo caso saremo ospiti nella Masseria Caramia sede del Gal Valle d’Itria. La proiezione si terrà nella Sala Polivalente dell’Istituto Tecnico Agrario “Basile -Caramia”, cioé la scuola nata per volere del benefattore Giovanni Basile-Caramia, il quale donò la masseria con l’accordo che lì nascesse una scuola per i figli degli agricoltori di Locorotondo. Allora, per cercare di dare uno stimolo ai più giovani e non solo, abbiamo ancora una volta scelto un documentario. Si tratta del lavoro del regista Paolo Casalis intitolato “LANGHE DOC. Storie di eretici nell’Italia dei capannoni”, realizzato nel 2011. 

Paolo Casalis racconta la storia di tre eretici: un pastore, un produttore di pasta artigianale, una produttrice di vino. Tre personaggi, tre eretici perché pensano e agiscono in modo diverso, tre storie per raccontare il degrado sociale, culturale e paesaggistico della nostra penisola, l’Italia dei capannoni, secondo la definizione data nel film da Giorgio Bocca. 

Quelle di Maria Teresa, Silvio e Mauro sono storie di chi ha intravisto un futuro che non gli piaceva e lo ha rifiutato. Piccole sfide in cui tuttavia é possibile intravvedere una dimensione più ampia. Sfide ancora aperte, non ancora del tutto vinte e che forse non lo saranno mai: loro si muovono in una direzione, il mondo in un’altra del tutto opposta. 

Il film é ambientato in Piemonte in una zona nota per la qualità dei vini che lì vengono prodotti. Paolo Casalis così giustifica il titolo del suo lavoro: 

“Perché Langhe Doc? Per raccontare non tanto le Langhe, quanto la loro trasformazione. In meno di venti anni ho visto ogni paese e paesino, ogni buco di Langa dotarsi di un'area industriale e commerciale,... quasi sempre sovradimensionata... All'inizio volevo dare voce ai "buoni" e ai "cattivi", sentire le ragioni di chi progetta palazzine, costruisce case, tira su i capannoni. Poi mi sono accorto che dividere la realtà in buoni o cattivi non ha senso: ho invece scelto, seppure inizialmente in modo inconsapevole, una strada meno lineare, più tortuosa: raccontare tre storie estreme, storie di "eretici"“. 

L’eresia, prima di assumere un connotato negativo, significava in generale avere capacità di scegliere tra varie opzioni possibili. Noi speriamo che i più giovani sappiano sempre scegliere senza omologarsi. 

La visione del film sarà seguita dalla degustazione di prodotti locali che comprendono l’immancabile Capocollo di Martina offerto dal salumificio Giuseppe Santoro (presidio Slow Food); i prodotti del Consorzio Produttori Valle d’Itria - mozzarelle, caciocavallo, friselline da condire con l’olio biologico di Sfefano Caroli, pane di Altamura, carciofi sottolio, e pasta senatore Cappelli, giusto per non far mancare qualcosa di cucinato. I vini saranno quelli di Cantina I Pàstini, Cantina Cardone e Cantina Sociale UPAL. La degustazione si terrà all’aperto. 


Masseria Caramia, Via Cisternino 281, Locorotondo (BA) 

ore 20,30 

prenotazioni tel +39 334 58 81 965 

mail: info@ciakdivini.it

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