sabato 9 agosto 2014

Reportage - 8 agosto 2014 - Locus 2014: Avishai Cohen trio


Non ci sono abbastanza superlativi per descrivere lo spettacolo che Avishai Cohen e il suo trio sono riusciti ad offrire agli spettatori del Locus stasera, ma ci vogliamo provare a modo nostro… partendo da un grillo.

Si, perché da prima che i tre musicisti salissero sul palco un simpatico e rumoroso grillo sembrava voler dominare piazza Aldo Moro con il suo canto intenso e squillante. E ha continuato a farlo anche sulle prime esecuzioni dei musicisti. Ma come  sempre accade davanti alla bellezza grande e pura, anche il grillo ha dovuto cedere le armi, come estasiato da quello che si stava concretizzando sul palco.
Bellezza, nel suo stato più puro ed essenziale, è quello che Avishai Cohen ha saputo materializzare sul palco del Locus festival: una bellezza fatta di tutte le sfumature che la musica può generare, fatta di commistioni e variazioni, fatta di jazz, ma anche di musica tradizionale e classica, fatta di assoli portati al limite delle capacità umane e di dolcissime, semplici  e malinconiche note sussurrate in spagnolo.  
 
 
 
 
 
 
 
 
Tutto questo con una partecipazione e un’intensità che portano Cohen a toccare il contrabbasso in tutti i modi possibili, tali da far risuonare le più minute fibre del suo legno. Anche il grillo alla fine, a bocca aperta, non ha potuto far altro che offrirgli la sua standing ovation.
Stay Locus!


 

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