venerdì 30 gennaio 2015

Concerti - Sabato 31 gennaio/domenica 1 febbraio - Retrògusto band e Vito Liturri trio @ Jazziste 2015 - Acquaviva delle Fonti

Weekend di talenti 'made in Puglia' per la rassegna Jazzset 2015 de Club 1799 di Acquaviva delle Fonti con un un doppio appuntamento: sabato 31 gennaio la Retrògusto Band e domenica 1 febbraio il Vito Liturri Trio con "After the storm".

Sabato 31 salirà sul palco del Club la Retrògusto Band. 
La formazione nasce nel 2013, su iniziativa dei musicisti Francesco Tritto e Francesco Manfredi, rispettivamente trombonista/cantante e clarinettista, con l’intento di suonare lo swing che ha caratterizzato il periodo, soprattutto italiano, che va dagli anni '50 agli anni '80-'90, con Luttazzi, Rabagliati, Arigliano, fino ad arrivare a Sergio Caputo.
Caratteristica principale del gruppo è la composizione di brani inediti, composizioni dai testi ironici ma anche molto intimi, suonati con cura ed eleganza toccando lo swing e la bossa nova, oltre che la continua ricerca di quei brani e quel suono tutto italiano proveniente dalle orchestre jazz degli anni ’50 come l’Orchestra Kramer.

Il gruppo, seppur di recente formazione, ha all’attivo diverse esibizioni in rassegne concertistiche, si è esibita al Teatro Traetta di Bitonto, nell’ambito della concorso “Cantautori Bitontosuite”, aggiudicandosi, con il brano inedito “Io mi chiamo Mario”, il “Premio della Critica” assegnato da una giuria composta dalla Silvia Mezzanotte, da esperti nel campo della musica d’autore e giornalisti.

Le canzoni sono una bilanciata sintesi di ironia e sensibilità, forgiata sulla personale versione di un genere immortale, e cesellato con testi popolari ma incisivi. Il Premio della critica, dunque, viene conferito ai Retrògusto per la verve ironica elegantemente espressa; per la sapiente commistione tra le sonorità swing e una poetica del sentimento mai banale; per l’armonia con cui hanno saputo mescidare calembour, arguti e catturanti, ed una partitura musicale ricercata e suadente

La band è composta da:
Francesco Tritto : Voce & Trombone
Francesco Manfredi : Clarinetto
Domenico De Santis : Pianoforte
Alessandro Caponio : Contrabbasso
Tonio Liuzzi : Batteria

Domenica 1 febbraio sarà la volta del Vito Liturri Trio che presenta "After the storm".


Trio acustico di grande energia e impatto comunicativo, in cui l'interplay tra i musicisti gioca un ruolo fondamentale.
Il gruppo esegue un repertorio costituito soprattutto da composizioni originali di Vito Liturri e degli altri componenti del trio, alcune delle quali sono state scritte espressamente per gli spettacoli della Compagnia Teatro Prisma. La musica del trio si propone di fondere un jazz di matrice europea con elementi provenienti dalla musica contemporanea, dal rock e dalla musica elettronica. Ne risulta una musica raffinata ma di grande impatto e comunicatività, che rispecchia le esperienze musicali diversificate dei componenti.
Alcune delle composizioni originali del trio sono state incise nel CD “After the Storm”, pubblicato dall’etichetta Dodicilune.
Assieme a tali composizioni, il gruppo dal vivo esegue anche arrangiamenti jazzistici di brani del repertorio rock (Radiohead, Nirvana, Oasis, Spandau Ballet, ecc.).

Vito Liturri - È titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera. Si è diplomato in Composizione e in Direzione d'Orchestra presso il Conservatorio “N. Piccini” di Bari. Sue composizioni sono state incise per le etichette “Rugginenti” (Milano) e “CM Classic” (Bari) e pubblicate dalle edizioni musicali “Carrara” (Bergamo) e “Sorriso” (Bari); sono, inoltre, state eseguite in rassegne e concerti di musica contemporanea in Italia e all’estero.
Si è accostato al jazz sotto la guida di Nico Marziliano e ha frequentato, successivamente, i corsi di perfezionamento di Siena Jazz. Ha suonato, tra gli altri, con Franco Cerri, Guy e gli Specialisti e l’ensemble Suoni Visionari di Felice Mezzina.
Interessato al teatro e all'interazione della musica con altre forme espressive, ha collaborato, tra gli altri, con gli attori Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, Leopoldo Mastelloni e Marco Paoli; è, inoltre, uno dei fondatori della Compagnia Teatro Prisma.

Marco Boccia - Musicista eclettico. Da oltre vent’anni esplora gli aspetti più diversi della musica. Diplomato in contrabbasso presso il conservatorio “N. Piccini” di Bari, si è perfezionato con i più importanti esponenti del suo strumento sia in ambito classico che in quello jazzistico. Dalle sue collaborazioni emerge la trasversalità delle esperienze, passando da Uto Ughi a Franco Cerri, da Riccardo Muti a Tiziana Ghiglioni, dalle Orchestre sinfoniche della Provincia di Bari e Lecce a gruppi jazz di cui è fondatore o sideman, fino ai suoi progetti in diverse formazioni in Italia, in Francia e in Germania. Intensa l’attività didattica in scuole di tutta Italia. La sua discografia spazia dalla musica classica al jazz. Nel 2010 pubblica: “Il basso, teoria e prassi” per la Florestano editore. È endorser Cort e suona un GB74. È uno dei fondatori della Compagnia Teatro Prisma.

Lello Patruno – Ha studiato Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Musica "N. Piccinni" (rinominato “N. Rota”) di Monopoli sotto la guida del M.° Vincenzo Mazzone. Contemporaneamente e successivamente studia batteria, musica jazz, percussioni, computer music ed elettronica con Maurizio Dei Lazzaretti, Roberto Gatto, Walter Calloni e Stefano Cerri, Christian Meyer, "Bombul", Pino e Pietro Iodice, Peter Erskine, Israel Varela ecc.
Si diploma in Strumenti a Percussione presso il conservatorio di musica "U. Giordano" di Foggia.
Suona e incide in qualità di batterista, timpanista, percussionista con artisti di fama internazionale (classica, jazz e pop) tra i quali Marcos Vinicius, Stelvio Cipriani, Luis Bacalov, Michele Lomuto, Emanuele Cisi, Gaetano Partipilo, Fabrizio Scarafile, Alex Milella, Franco Cerri, Lino Patruno, Marco Tamburini, Luca Alemanno, Kekko Fornarelli, Antonio Da Costa, Tony Esposito, Mario Rosini, Tosca, Dajana, Black and Blues, Keccorè, Wanted Chorus, Camillo Pace ecc.

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