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giovedì 7 novembre 2013

Mostre - Dall'8 al 29 novembre, "Tigray" di Francesco Catalano @Officine culturali di Bitonto (Ba)

Nell’ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura venerdì 8 novembre 2013 alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra fotografica TIGRAY di Francesco Catalano a cura di Amalia Di Lanno. 



 TIGRAY è una regione situata a Nord dell’Etiopia, un luogo in cui terra significa sopravvivenza e dove il sacro e l’umano coesistono armonizzandosi in un tutto unico. Ritratti, paesaggi, scene di vita di un popolo è il progetto che Francesco Catalano racconta in questa personale, Tigray, una terra che ama e che ha vissuto nel corso di due viaggi in Etiopia accompagnando il padre agronomo in missione FAO. Esperienza umana, percorso interiore che il nostro presenta e sceglie di sviluppare in un rigoroso bianco/nero, scelta particolarmente vicina al suo modo di comunicare e sentire. Il viaggio in Tigray rappresenta per Catalano una scoperta determinante, si rivela e matura in lui la consapevolezza del mezzo fotografico quale strumento privilegiato di indagine antropologica. Un percorso, quello proposto, che è taccuino di immagini impresse, segni di memoria, linee che tracciano una direzione interna, nascosta, non definita eppure presente. Tra gli altopiani del Tigray, culla primordiale dell’umanità, Catalano inizia un iter inconscio che, di lì a pochi anni, nel corso del secondo viaggio in Etiopia, diviene consapevolezza e scoperta di una esigenza intima e forte, voler estendere il suo sentire, condividere una realtà, una umanità, una socialità; si svela al nostro l’amore per la fotografia e il desiderio di condivisione di un racconto al di là delle parole. In tal senso, Tigray è in Catalano inizio, luogo, vero momento epifanico. Il ritorno in Etiopia rappresenta per il nostro una vera svolta nel rapporto con la fotografia, il viaggio assume la valenza di un rito, tutto risulta connesso all’interno, il fuori è dentro, si muove delineando traiettorie volte alla ricerca, lontane dall’ordinario, dal luogo comune, dal pensiero contaminato e chiuso in un torpore globalizzato. Il progetto proposto racconta e immerge lo sguardo nella ‘dimensione Africa’, in quello spazio in cui il tempo sembra essersi fermato, dove i ritmi dell’uomo sono ancora scanditi dalle stagioni e dalla luce. Catalano conduce l’osservatore in una terra ancora incontaminata, è testimone di sogni e speranze di una civiltà rurale che prova a emanciparsi e a uscire dalla propria condizione di povertà. Le caratteristiche geografiche e morfologiche dell'altopiano tigrino hanno contribuito ad isolare la regione; ciò ha determinato una maggiore resistenza della popolazione locale che ha preservato uno stato naturale nonostante l'avvento precipitoso ed aggressivo del processo di globalizzazione. Con altrettanta naturalezza Catalano racconta il suo Tigray, in una serie di immagini articola il percorso non legato esclusivamente all’idea di colore, folklore, ed esotismo ma ad un segno più radicato, segno che il nostro sente fortemente il bisogno di trasmettere con sincerità e rispetto, perché è un dono ciò che lui stesso dice di aver ricevuto umanamente e senza condizioni; pertanto, nutre altresì la responsabilità di dover trasmettere la sua visione, la sua Africa. Il viaggio, in tal senso, diviene reportage di luoghi di umanità; la fotografia assume una valenza sociale determinante mediante la quale condividere storia. Tigray è per Catalano un viaggio di ‘risveglio’, lo sguardo acquista consapevolezza, non è più soltanto l’atto del vedere ma è il sentire, indagare l’interno, aprirsi ed essere presente in tutti sensi, la fotografia che presenta diviene ricerca che scandaglia l’umano, strumento di profonda osservazione antropologica, forza comunicativa privilegiata.



Francesco Catalano | TIGRAY a cura di Amalia Di Lanno dall’8 al 29 novembre 2013


Inaugurazione: venerdi 8 ottobre 2013, ore 20.00 Orario visita: dal lunedi al venerdi 9.00 - 21.00
Ingresso: Gratuito



Officine Culturali di Bitonto Largo Gramsci, 7 70032 Bitonto (Ba) www.officineculturali.it info@officineculturali.it
mediapartner: Ilsitodell'arte



Il progetto 10x10 seconda edizione è realizzato nell'ambito del "Concorso di idee per la selezione e il finanziamento di nuovi eventi culturali innovativi" del progetto Officine Culturali - Centro Culturale di Eccellenza, che ha avuto accesso al finanziamento regionale per il "Sostegno alla gestione di Spazi Pubblici per la creatività giovanile".




giovedì 5 settembre 2013

Mostre - "Abreazione" di Claudia Venuto - Progetto culturale 10x10 @ Officine Culturali Bitonto


Nell’ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura il 13  settembre alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra ABREAZIONE dell’artista tarantina Claudia Venuto

L'abreazione è un concetto strettamente connesso al modello psicoanalitico e sta ad indicare una forte scarica emotiva, legata all'affiorare a livello conscio di aggregati psichici dolorosi, che il soggetto ha rimosso e confinato in una dimensione inconscia per l'impossibilità di accettarli apertamente.  Il rivivere il ricordo dell'esperienza vissuta, permette al soggetto di incanalare e portare alla coscienza i desideri, i pensieri, le pulsioni che erano state rimosse, producendo un effetto catartico mediante la liberazione e la reintegrazione del contenuto psichico che aveva ingenerato il blocco, e consentendo mediante il pianto, la rabbia o il riso liberatorio una ristrutturazione del campo percettivo.

mercoledì 19 giugno 2013

Mostre - Profumo di Luce di Giulio Spagone - Progetto culturale 10x10 @ Officine culturali di Bitonto

Progetto Culturale 10x10
dieci artisti per dieci mesi
 Seconda edizione
maggio-dicembre 2013
 

Terzo progetto espositivo
PROFUMO di LUCE | Giulio Spagone a cura di Amalia Di Lanno

Nell’ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura il 28 giugno alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra PROFUMO di LUCE del creativo Giulio Spagone.

"Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo."
Patrick Süskind

Profumo e Luce, essenze intangibili eppure fondamentali bisogni dell’esistenza. Il profumo legato alla memoria, al vissuto, all’emozione e la luce, primo saluto alla vita a cui sempre aneliamo, ritorno a uno stato di pura grazia, di verità dimenticata. Dall’idea di rappresentare ed esprimere invisibili necessità nasce il progetto PROFUMO di LUCE di Giulio Spagone. La fotografia del nostro è parte integrante di molteplici espressioni, un dialogo continuo con l’arte nella tua totalità che si esplica nella diversità di linguaggi contemporanei. Sempre performativo nelle sue creazioni Spagone ritiene il mezzo fotografico parte di un percorso esperienziale all’interno del quale differenti discipline artistiche, dalla musica al video, dal teatro alla danza, si integrano offrendo al visitatore una visione di armonia in cui ci si sente pienamente partecipi.

mercoledì 15 maggio 2013

Arte -Martedì 28 maggio - "Lorem ipsum" di Teresa Romano e Marco Testini al Laboratorio Urbano Officine Culturali - Bitonto (BA)

Si inaugura il 28 maggio alle ore 20.00 presso il Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la seconda tappa della mostra "Lorem Ipsum" di Teresa Romano e Marco Testini, a cura di Giuliana Schiavone.
 

Il progetto, a metà tra sperimentazione artistica, riflessione sui mezzi della comunicazione collettiva e uso dei nuovi media, ha esordito a Bari lo scorso febbraio proponendosi come operazione di arte pubblica con l’affissione di un manifesto 6x3 interattivo su un impianto pubblicitario nel cuore del tessuto urbano, avvalendosi della partnership della galleria Formaquattro, di F.project – Fiorito Foto Film e del supporto dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

La seconda tappa della mostra è ospitata adesso dalle Officine Culturali di Bitonto ed è inserita nella programmazione del progetto culturale 10x10, riformulato in seconda edizione da Amalia di Lanno.

mercoledì 20 febbraio 2013

Concerti - Venerdì 22 febbraio - Luca Loizzi @ Corvo Torvo


Venerdì 22 Febbraio 2013 - Luca Loizzi Live in quartetto al CORVO TORVO

Il repertorio dal vivo è ampio e prevede oltre ad i suoi inediti tratti dall'Album omonimo pubblicato nel 2012 per Tarock Records, alcuni dei classici del cantautorato italiano e francese (Dalla, Iannacci, De Andrè, Brassens, ecc...) rivisitati in chiave swing e folk.

Luca Loizzi - Chitarra Classica e Voce
Camillo Pace - Contrabbasso
Lello Patruno - Batteria 
Carmine Calia - Fisarmonica/Organo.

Appena uscito il secondo singolo dal titolo "Tutti Quelli" estratto dall'omonimo Album del cantautore Luca Loizzi, il brano è un classic-swing all'italiana rivisitato in chiave moderna e cantautorale dal ritmo incalzante e dal testo ironico e pungente. 

sabato 29 dicembre 2012

30 dicembre - "Nino" - Omaggio a Nino Rota - Bitonto(BA)

Foto da comunicato stampa
Domani sera, domenica 30 dicembre, nel corso della serata di raccolta fondi dell'ANT a Bitonto (BA), la Municipale Balcanica renderà omaggio al compositore Nino Rota con un concerto dal titolo "Nino"

Il 3 dicembre 2011 c'è stato il centenario della nascita di Nino Rota, compositore delle più grandi colonne sonore del cinema italiano. La carriera di Rota è legata a doppio filo alla Puglia, in cui ha svolto una lunghissima attività non solo di compositore ma anche di maestro e divulgatore, prima da insegnante di teoria e solfeggio al Liceo Musicale di Taranto e poi, dal '37, al Conservatorio di Bari del quale diventò direttore nel 1950.