domenica 17 marzo 2013

Mostre - Da sabato 23 marzo al 5 aprile - Leo Ragno "Al vento" @ La Mancha

Sabato 23 marzo, presso l'Associazione Culturale La Mancha, si inaugurerà alle ore 19.30 la personale di incisione di Leo Ragno dal titolo "Al vento".

La raccolta "Al vento" di Leo Ragno consiste in nove incisioni e tre monotipi.
Il titolo dell’esposizione è ispirato dal nome della realtà associativa che ospita la mostra e, al tempo stesso, dal profondo sentimento di trasformazione, instabilità e inquietudine che l’Artista ha voluto raffigurare.

Il tema conduttore della serie è una forte sensazione di tensione, lacerazione e deformazione data dal movimento impresso ai soggetti rappresentati: l’Autore con il gesto dell’incisione scarnifica i corpi e i volumi che rappresenta. 
L’Artista ci conduce in un percorso di incisioni in cui il segno grafico problematizza i soggetti raffigurati. A Leo non interessa raffigurare la plasticità e l’armonia dei corpi, perché egli si impadronisce della rappresentazione e la sottopone a un processo violento di “sottrazione”: è come se condannasse le sue figure all’impegno della testimonianza della condizione umana. Così l’Incisore ci restituisce un mondo in cui la solitudine, l’imbarazzo, l’impossibilità e la drammaticità della scelta, la disperazione, la deiezione dell’uomo, il costante diniego di un’esistenza candida e adamantina ritraggono il paesaggio esistenziale dell’uomo. 
Per descrivere la situazione umana Leo lascia che la sua tecnica si affidi a un tratto irrequieto, scorrevole, lacerante e tagliente per raccontare le inquietudini della sua epoca; al costante senso di movimento delle incisioni che sembrano ricordare alcune intuizioni di Boccioni nella sua fase prefutirista; all’affezione di impotenza al cospetto della mutevolezza del mondo dipinta e soprattutto allo strenuo tentativo di portare alla vista forze invisibili. Così nel Vento, quando il corpo visibile sfida le forze dell’invisibile non gli resta che dare a queste forze altra visibilità che la propria, ingaggiando una lotta epica, come quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento. 


Leo Ragno si è laureato con lode in grafica all’Accademia di Belle Arti di Foggia discutendo una tesi in Teorie della percezione dal titolo “La percezione del corpo nell’arte del ‘900- Il corpo e la società contemporanea”. Attualmente insegna Tecniche dell’incisione – Grafica d’arte presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia.
Ha esposto in differenti collettive, tra cui la VII Biennale Internazionale di Firenze dove ha vinto il Premio giovani 2009; presso la Pinacoteca Civica 9cento di Foggia in occasione di Ecorisorse, a cura di Francesco Riccardi e Valeria Seduta; più recentemente ha esposto a Bitonto, presso le Officine culturali Bitonto, “Tabula Rasa” con testi di Lucrezia Modugno e Alessandro Papetti e a Istanbul, Paylasilan Isaret II, teachers and students of Brera, Rome and Foggia Academies of art.


L'esposizione sarà visitabile fino a venerdì 5 aprile.

Info:
Ass. Culturale La Mancha
Via Cattedrale 31
Ruvo di Puglia

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